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Madama Butterfly

di Giacomo Puccini

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DATA: 25 e 27 OTT 2024

ORARI:

20,30 (il 25) 15,30 (il 27)

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IL LIBRETTO IN FORMATO PDF:

MADAMA BUTTERFLY

Tragedia giapponese in tre atti

Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa

Musica di GIACOMO PUCCINI

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Una delle opere più amate di Puccini, in occasione del centenario della morte dell’autore, verrà provata, messa in scena e presentata in prima nazionale al Teatro Civico di Rho grazie ad una importante coproduzione con altri quattro teatri e con International Music&Arts.

 

Un appuntamento nel segno della Lirica, che assesta un secondo significativo passo del nostro teatro in questa direzione.

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ATTO PRIMO

La nostra storia ha luogo a Nagasaki agli inizi del ‘900. Pinkerton, tenente della Marina degli Stati Uniti, si unisce in matrimonio a Cio-Cio-San: una geisha quindicenne procuratagli da Goro, sensale di matrimoni. L’unione si celebra secondo la legge giapponese; questo da diritto a Pinkerton di ripudiare la moglie in qualsiasi momento per sposare una donna americana. Le azioni di Pinkerton sono guidate dal cinismo e dalla vanità. Al contrario Cio-Cio-San, che dopo le nozze si fa chiamare Madama Butterfly, è innamorata. Questo amore attira su di lei l’ira dello zio Bonzo, che la accusa d’aver rinnegato la sua cultura e la famiglia. Scende la notte, il pianto di Butterfly è placato dalle ardenti parole di Pinkerton, che la conduce in casa.

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ATTO SECONDO

Poco dopo le nozze, Pinkerton torna in patria, abbandonando la sua giovane sposa.

Nonostante l’incredulità dell’ancella Suzuki, Butterfly è fiduciosa del fatto che suo marito ritornerà da lei in primavera come promesso. Nel frattempo Pinkerton si sposa con Kate. Si tiene in contatto con il console Sharpless, chiedendogli di spiegare a Madama Butterfly l’accaduto. Nonostante i tentativi di Goro di trovarle un nuovo marito, Butterfly continua ad aver fede nel suo grande amore. Per porre fine ai dubbi sulla fedeltà di suo marito, Butterfly mostra al console il figlio nato dalla loro seppur breve relazione. Dopo tre anni Pinkerton fa ritorno a Nagasaki insieme a Kate. Butterfly ignara chiede a Suzuki di preparare la casa per accogliere l’amato sposo.

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ATTO TERZO

L’attesa di Butterfly si protrae per tutta la notte. Pinkerton, venuto a conoscenza dell’esistenza del figlio, si reca da Butterfly con l’intenzione di prenderlo e portarlo negli Stati Uniti. Anche il console spinge affinché il bambino venga affidato a Pinkerton e alla nuova moglie. Solo a questo punto Butterfly apre gli occhi e capisce che  la sua storia d’amore era solo un’illusione. Decide di uscire di scena in silenzio, da un’ultimo abbraccio al figlio, con il volto coperto di lacrime. Rimasta sola, in preda al disincanto non le resta che compiere l’unico gesto onorevole possibile: si toglie la vita con il pugnale lasciatole in eredità dal padre. Su questo pugnale è incisa la scritta: “Con onore muore chi non può serbar vita con onore“.

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LOCANDINA:​​

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Madama Butterfly (Cio-Cio-San): DARIA MASIERO

Suzuki:

CARLOTTA VICHI

B. F. Pinkerton:

GIUSEPPE DISTEFANO

Sharpless:

FRANCESCO LA GATTUTA

Goro:

GIACOMO LEONE

Lo Zio Bonzo:

GIACOMO PIERACCI

Kate Pinkerton:

BRONISLAWA SOBIERAJSKA

Lo Spirito:

MONIQUE ARNAUD

Commissario Imperiale:

LIU ALL SONG HAO

Personaggio di “Dolore”:

ALICE OLIVARI

 

CORO E ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA

 

Direttore d’orchestra e Concertatore RICCARDO BIANCHI

Maestro del coro

PAOLO TARGA

Regia

STEFANO MONTI

 

Maestro collaboratore:

Cecilia Pronzato

Movimenti mimici:

Monique Arnaud

Scene:

Elia Giosuè Conti realizzate da EgcStudio

Costumi:

Desirée Costanzo e Allegra Montanelli realizzate da Laboratorio

Già - Lab, Livorno

Costume di Monique Arnaud realizzato da Francesca Novati

Acconciature:

Patrizia Bonicoli

Attrezzeria:

Francesca Lombardi

Illustrazioni Animate:

Lamberto Azzariti

Sovratitoli e app Lyri:

Riccardo Levorato

 

Direttrice di Scena:

Luisa Bertoli

Capo Elettricista:

Enrico Fiorentino

Capo Macchinista:

Francesco Caggianese

Attrezzista:

Moana Eleonora Dametti Bonetti

Sartoria:

Lucrezia Bodini e Giacomo Viganò

Truccatrici:

Beatrice Tappani, Sara Valentina Birelli

 

Produzione International Music & Arts

Teatro Civico Roberto De Silva, Fondazione “U.Artioli” Mantova,Capitale  Europea dello Spettacolo, Teatro Splendor Aosta

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