Tutti gli spettacoli della Stagione 2023/2024
/ CINZIA SPANÒ e ROBERTA DI MARIO
7 SET 2023
Leggere Lolita a Teheran
Reading concert dal romanzo di Azar Nafisi
“Nell’autunno del 1995, dopo aver dato le dimissioni dal mio ultimo incarico accademico, decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno…” Inizia così il romanzo Leggere Lolita a Teheran. La vicenda narra la vera storia dell’autrice, costretta a lasciare l’università dove insegnava a causa delle pressioni dello stato iraniano e che trasformerà la propria casa in un luogo di resistenza letteraria. Seguendo il suo esempio, l’attrice Cinzia Spanò e la musicista Roberta Di Mario propongono un reading di brani tratti dal romanzo: un omaggio alla forza delle donne iraniane.
Reading a cura di Cinzia Spanò / dal romanzo di Azar Nafisi, pubblicato da Adelphi, con la traduzione di Roberto Serrai / con Roberta Di Mario e Cinzia Spanò / composizioni originali di Roberta Di Mario / immagini tratte dal progetto fotografico My Stealthy Freedom Iran di Marinka Masséus / realizzazione video Elvio Longato / con il patrocino di Amnesty International
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/ LAURA MARINONI e ALESSANDRO NIDI
12 OTT 2023
La Gilda
da “La Gilda del Mac Mahon” di Giovanni Testori
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La Gilda è il soprannome di Rita, una bellezza da bassifondi, appassionata e
sensuale ma anche spaventata e pudica, che brucia la sua vita tra le strade e le case popolari di via Mac Mahon, in una Milano anni ‘50 che non esiste più. Ha fatto del letto la sua professione per mantenere il Gino, uno di quei “bei mori” per i quali lei perde la testa ma di cui, alla fine, riuscirà a liberarsi.
Una storia d’amore e di riscatto, che Laura Marinoni porta in scena trasformandola in una cantata teatrale, grazie alla complicità del pianista Alessandro Nidi, tra brani di musicisti come Jannacci, Ferré e Monteverdi.
Con Laura Marinoni e Alessandro Nidi al pianoforte / un progetto di Laura Marinoni e Alessandro Nidi da “La Gilda del Mac Mahon” di Giovanni Testori / adattamento e cura registica Laura Marinoni / direzione musicale Alessandro Nidi / movimenti coreografici Cristina Bucci / costumi Gianluca Sbicca / produzione International Music and Arts / si ringrazia il Piccolo Teatro di Milano
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/ ANDREA SOFFIANTINI
19 OTT 2023
Conversazioni con Testori
dal libro-intervista di Luca Doninelli
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Un omaggio all’uomo, all’intellettuale, all’artista, a partire dall’omonimo libro-intervista di Doninelli, a 100 anni dalla nascita di Giovanni Testori. Il testo del libro, voluto in prima persona da Testori stesso, è un vero e proprio testamento spirituale, un documento incomparabile sia dal punto di vista storico e culturale, che da quello più strettamente umano. La voce e il carisma di Soffiantini – scoperto agli inizi proprio dal Maestro – restituiscono in scena i tratti di umanità più intima dell’uomo, dell’intellettuale e dell’artista, ridando volume alle sue molteplici sfaccettature.
Dal libro di Luca Doninelli / con Andrea Soffiantini / regia di Paolo Bignamini / adattamento e aiuto regia Giulia Asselta / scene e costumi Nani Waltz / disegno luci Dario Filippi / produzione Teatro de Gli Incamminati / da un’idea di Casa Testori / in collaborazione con AIC Associazione Italiana Centri Culturali
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/ ARTCHIPEL ORCHESTRA
Direttore FERDINANDO FARAÒ
28 OTT 2023
Tubular Bells Variations
Un’originale rilettura di “Tubular Bells” di Mike Oldfield
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Tubular Bells è il primo album a nome del musicista britannico Mike Oldfield che tenne a battesimo la neonata Virgin Records.
Pubblicato nel 1973, ebbe un successo enorme, restando nelle classifiche britanniche per 279 settimane e vendendo 2.630.000 copie nel solo Regno Unito (e intorno ai 15 milioni nel mondo).
Quest’anno cade il cinquantenario di questa straordinaria opera, grande classico del progressive rock, e Artchipel Orchestra ne presenta una versione originale in cui i passaggi più significativi vengono esposti e sviluppati attraverso una partitura in bilico tra scrittura e improvvisazione.
Arrangiamenti e direzione: Ferdinando Faraò Artchipel Orchestra è un progetto in divenire del batterista, compositore e direttore d’orchestra Faraò. In attività dal 2010 è senza ombra di dubbio una delle formazioni più prolifiche del panorama musicale italiano.
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/ GLI ARCHI DEL RUSCONI+
PIERCARLO SACCO
4 NOV 2023
Come il giorno e la notte #1
i concerti sconcertati una produzione ADRmusica da un’idea di Marco Pisoni
In una limpida giornata del XVIII secolo, scorreva calma la vita di un musicista…
Una sinfonia mattutina sublima l’alba di un nuovo Classicismo. Ma lo sconcerto coglie tutti all’irrompere sconquassato di un violino asincrono: è un’americanata, una diavoleria moderna!
Torna la pace. Il Re in barca sul Tamigi è felice di ascoltare buona musica sull’acqua; il pomeriggio è placido, ma nubi nere all’orizzonte preannunciano da sud l’arrivo della tempesta. (segue #2 – 23 dicembre fuori abbonamento)
Gli Archi del Rusconi+ diretti da Piercarlo Sacco, violinista solista e maestro concertatore. Haydn, Le matin / Reich, Violin Phase / Handel, Water Music / Vivaldi, La tempesta di mare / i concerti sconcertati sono una produzione ADRmusica / direttore artistico Marco Pisoni
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/ ETTORE BASSI e MARCO BERETTA
8 NOV 2023
Questo matrimonio non s’ha da fare
Un melologo su “I Promessi Sposi”
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Un omaggio al più grande scrittore e romanziere italiano di tutti i tempi in occasione delle ricorrenze per i 150 anni dalla sua scomparsa.
Partendo dalla sua opera più celebre ed universalmente riconosciuta si è voluto dare vita ad un melologo in cui le parole dei passaggi più significativi del romanzo si amalgamano armoniosamente con le note del pianoforte.
Uno spettacolo che vuole essere un modo diverso per far rivivere, attraverso l’intensa interpretazione di Ettore Bassi e l’evocativa musica di Marco Beretta le pagine di uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi.
Melologo per voce recitante e pianoforte su “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni / voce recitante Ettore Bassi / compositore al pianoforte Marco Beretta / regia Alberto Oliva / produzione Nel Pozzo del Giardino APS-Musica e Servizi
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/ GIANNI FANTONI
21/22 DIC 2023 / ANTEPRIME NAZIONALI
Fantozzi. Una tragedia
da Paolo Villaggio
regia DAVIDE LIVERMORE
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Paolo Villaggio è stato testimone unico del nostro tempo e ha raccontato come pochi altri decenni di storia e vita italiana.
Nella visione registica di Davide Livermore, le vicende del Ragioniere più noto d’Italia richiamano l’eco di tragedie classiche, di destini segnati e ineluttabili, di peripezie che portano all’unica soluzione possibile: la disfatta.
In scena sarà l’attore Gianni Fantoni, che è stato a lungo a fianco di Paolo Villaggio e ne ha ereditato la maschera scenica, a dare voce e gesti a un possibile Fantozzi di oggi. Sempre di nuovo pronto a dar battaglia.
Lo spettacolo verrà provato nel nostro teatro e presentato in anteprima, la prima nazionale sarà al Teatro Ivo Chiesa di Genova il 30 gennaio 2024.
da Paolo Villaggio / regia Davide Livermore / drammaturgia di Gianni Fantoni, Andrea Porcheddu, Carlo Sciaccaluga / con Gianni Fantoni e cast in via di definizione / Produzione Teatro Nazionale di Genova, Enfi Teatro, Nuovo Teatro Parioliph WowLookPro
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/ GLI ARCHI DEL RUSCONI+
PIERCARLO SACCO
23 DIC 2023 / serata fuori abbonamento
Come il giorno e la notte #2
i concerti sconcertati una produzione ADRmusica da un’idea di Marco Pisoni
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In una notte di stelle del XVIII secolo, quieta scorreva la vita di un musicista... Madrid si spegne al vespro e l’eco di chitarra flamenco, con le ultime campane lontane, lascia il posto alla ronda che intima il coprifuoco per le vie della città. La perfezione di un doppio concerto barocco è rotta dallo scoppio del caos, misurato da un’ossessione e infine ricomposto dall’Attesa: musica fatta per la Notte di Natale e cristalline voci di bimbi a guidarci verso la Luce.
Gli Archi del Rusconi+ diretti da Piercarlo Sacco / Francesco Dordoni e Greta Maietta, violini / con la partecipazione del Piccolo Coro “Giulio Rusconi” / Maestro del Coro Luca Ratti / Musiche di Boccherini, Bach, Riley, Corelli e Carols natalizi / i concerti sconcertati sono una produzione ADRmusica / direttore artistico Marco Pisoni
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/ CHICOS MAMBO
13 GEN 2024
TUTU
di Philippe Lafeuille
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Oltre 100.000 spettatori, oltre 300 repliche per uno spettacolo intelligente e sopra le righe che da nove anni diverte ed entusiasma il pubblico.
I Chicos Mambo si prendono gioco, senza tabù, dei canoni della danza. Spaziano dalla classica in tutù alla contemporanea di Pina Bausch.
Ogni scena è una sorpresa di colori, e gli interpreti ci trasportano gioiosamente nel loro universo fantastico e teatrale. Uno spettacolo che ci coinvolgerà per l’autoironia e l’arte di irridere, ma che non dimenticheremo per la serietà con la quale porta avanti il proprio credo: l’amore per la danza sopra a tutto.
Coreografia e Regia Philippe Lafeuille / Assistente Flavie Hennion / Tutulogue Romain Compingt / Luci Dominique Mabileau / Colonna sonora Antisten / Costumi Corinne Petitpierre / Parrucche Gwendoline Quiniou / Interpreti: D. Guasgua M., P.E. Langry, J. Mercier, G. Queau, V. Veneruso, S. Vitrano, Z. Corinne Barbara / Coproduzione Val Productions-Cie La Feuille d’Automne con il supporto di Klap, Maison de la Danse à Marseille / Tournée italiana organizzata da International Music and Arts
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/ MARINA ROCCO
2 FEBR 2024
La Maria Brasca
di Giovanni Testori
uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
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“Testori, grandissimo scrittore che quando ha scritto per il Teatro ha fatto nascere personaggi femminili indimenticabili […] . Una di queste eccezionali figure sicuramente quella nata per prima, l’unico personaggio vincente di Testori, che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso è La Maria Brasca.
[…] con la mia regia, per anni è stata il grande successo di Adriana Asti e ora, nei cento anni dalla nascita di Testori […] è necessario un passaggio di testimone per continuare a far vivere sulla scena questa esplosione di energia che ci diverte e ci commuove.” (Andrée Ruth Shammah)
con MARINA ROCCO, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai / scene Gianmaurizio Fercioni / costumi Daniela Verdenelli / luci Oscar Frosio / musiche Fiorenzo Carpi / riallestimento a cura di Albertino Accalai per la scena e Simona Dondoni per i costumi /
produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana
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/ ARTURO CIRILLO
8 FEB 2024
Cyrano De Bergerac
da Edmond Rostand
Cyrano de Bergerac, certamente, ma anche Pinocchio e anche Domenico Modugno.
Potrebbe sembrarvi strano, ma alla base di questo spettacolo, per il regista e attore Arturo Cirillo, c’è un ricordo che lo lega al passato e arriva al musical di Modugno e Caterine Spaak – tratto appunto da Cyrano – che Cirillo
vide da bambino a Napoli. E non mancherà l’evocazione di Carmelo Bene e del suo Pinocchio, che va ad affiancarsi a quello fatto per la TV da Comencini. Una versione sul filo della memoria quindi, quella di questo Cyrano, che conferma la straordinaria qualità della ricerca teatrale di Cirillo.
Adattamento e regia Arturo Cirillo / con A. Cirillo e con I. Ciani, R. Giglio, F. Petruzzelli, G. Trippetta, G. Vigentini / scene D .Gessati / costumi G. Falaschi / luci P. Manti / musica F. Odling / costumista collab. N. Campisi / assistente alla regia M. Scandale / assistente alle scene E. Ticca / produzione Marche Teatro, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro / ERT Teatro Nazionale
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/ FABRIZIO BOSSO e
JULIAN OLIVER MAZZARIELLO
16 FEBR 2024
Il cielo è pieno di stelle
Omaggio a Pino Daniele
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Bosso e Mazzariello si cimentano con le canzoni di Pino Daniele, creando un ritratto del cantautore partenopeo che punta tutto sulla musica tralasciando i testi, e che permette ai due artisti una grande libertà creativa.
La musica di Pino Daniele è molto vicina al jazz, che lui amava, conosceva molto bene e frequentava attraverso le numerose collaborazioni illustri (Pat Metheny, Rita Marcotulli, Gato Barbieri, per nominarne solo alcuni).
Un omaggio rispettoso e appassionato, denso di emozione, che nasce in occasione di una rassegna dedicata ai grandi autori italiani organizzata dal Maxxi di Roma per la quale il giornalista Ernesto Assante, che ne ha curato la direzione artistica, ha pensato di affidare a Fabrizio il compito di rendere omaggio al grande cantautore
Fabrizio Bosso, tromba / Julian Oliver Mazzariello, pianoforte
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/ ROCCO PAPALEO
20 FEB 2024
L'Ispettore Generale
di Nikolaj Gogol
Rocco Papaleo è protagonista de “L’ispettore generale” di Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Scritta quasi duecento anni fa, ma tragicamente più attuale di quanto si possa immaginare, rivive oggi grazie alla regia di Leo Muscato.
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“L’ispettore generale”, scritta nel 1836, è una commedia satirica estremamente divertente che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile. È forse l’opera più analizzata, criticata, incompresa, difesa, osteggiata, della letteratura russa di tutti i tempi. Gogol stesso si sentì in obbligo di scrivere diversi testi che fugassero i fraintendimenti sorti al suo debutto.
La trama, di per sé, è molto lineare e si basa su un equivoco: Chlestakov (Daniele Marmi) è un frivolo viaggiatore di passaggio in un remoto paesino che viene scambiato per un alto funzionario dello Stato spedito dallo zar ad indagare sulla condotta dei funzionari cittadini. Il malinteso scatena conseguenze nefaste per i “notabili” del piccolo villaggio - primo tra tutti per il Podestà (Rocco Papaleo) - che si troveranno a vivere il giorno più lungo e tragico della propria esistenza, col timore di venire smascherati.
PODESTÀ Rocco Papaleo / CHLESTAKOV Daniele Marmi / OSIP Giulio Baraldi / MOGLIE Marta Dalla Via / FIGLIA Letizia Bravi / GIUDICE Marco Gobetti / SOVRINTENDENTE OPERE PIE Gennaro Di Biase / DOBÄŒINSKIJ Michele Schiano di Cola / BOBÄŒINSKIJ Michele Cipriani / DIRETTORE SCOLASTICO Marco Vergani / UFFICIALE POSTALE Marco Brinzi / MEDICO, VEDOVA, CAMERIERA Elena Aimone / ATTENDENTE, MERCANTE Salvatore Cutrì /
musiche originali Andrea Chenna / scene Andrea Belli / costumi Margherita Baldoni / luci Alessandro Verazzi /
Produzione: TEATRO STABILE DI BOLZANO / TEATRO STABILE DI TORINO TEATRO NAZ. / TSV - TEATRO NAZIONALE
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/ PAOLO FRESU
5 MAR 2024
Paolo Fresu Devil Quartet
Devil… oltre le buone invenzioni dell’Italian Style
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Vittorio Franchini etichettò con le parole, che abbiamo utilizzato per il sottotitolo di questa pagina, la proposta del quartetto di Paolo Fresu.
Fresu, Ferra, Dalla Porta e Bagnoli sorprendono ancora e sempre, proponendo quello che sembrava essere stato il gruppo più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni, in una versione completamente acustica, ribaltando canoni e abitudini e anche le sonnolente abitudini di molti critici che trovano semplice etichettare velocemente un progetto.
L’idea semplice ma “nuova” di Fresu è dunque quella di dare alle stampe un lavoro discografico decisamente diverso dai precedenti, che proprio nel fatto di essere un disco completamente acustico e quindi suonato con strumenti completamente acustici ha il suo punto di forza. Dal vivo, però, il progetto recupera anche le venature elettriche originarie che da sempre fanno amare questo incredibile quartetto. (Vic Albani)
Paolo Fresu tromba, flicorno, effetti / Bebo Ferra chitarra / Paolino Dalla Porta contrabbasso / Stefano Bagnoli batteria
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/ LAC LUGANO ARTE CULTURA
27 MAR 2024
La dodicesima notte (o quello che volete)
di William Shakespeare / adattamento e regia Giovanni Ortoleva
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Il giovane fiorentino Ortoleva, menzione speciale nel concorso “Registi under 30” della Biennale di Venezia 2018, firma adattamento e regia de La dodicesima notte (o quello che volete), considerata da molti critici la migliore commedia di Shakespeare. Composta intorno al 1600, è l’ultima commedia giocosa del Bardo prima della stagione delle grandi tragedie e delle commedie nere. Una commedia sorprendente, amara ma lieve, surreale ma terrena, profondamente malinconica e irresistibilmente divertente.
Traduzione F. Bellini / adattamento e regia G. Ortoleva / con (in ordine alfabetico) G. Aceto, A. Bandini, M. Dalisi, G. Drago, A. Manella, A. Marcello, F. Osso, E. Sorgente, A. Spreafico / scene P. Di Benedetto / costumi M. Baldoni / luci F. Bozzetta / progetto sonoro F. Visioli / assistente alla regia A. Sinigaglia / assistente scenografo A. Colombo / direttore di scena e capo macchinista S. Orsini / capo elettricista e datore luci F. Bozzetta / fonico N. Sannino / sarta realizzatrice e di scena M. Platé / scene realizzate da Allestimenti Arianese srl / foto di scena L. Del Pia / produzione LAC Lugano Arte e Cultura in coproduzione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano, Arca Azzurra
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/ BALLET OPERA GRAND AVIGNON
6 APR 2024
L’Uccello di Fuoco e Boléro
coreografie Edouard Hue e Hervé Koubi
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L’Uccello di fuoco, fiammante fenice che risorge e rappresenta le forze del bene, ebbe un ruolo determinante nella storia del balletto: il suo successo e il suo valore innovativo hanno ridato vigore a un genere che stava perdendo il favore della critica e del pubblico. Oggi Hue ne ha fatto un’opera contemporanea e narrativa dalle forti emozioni.
Su Boléro tutto sembra essere già stato fatto e detto, di come Ravel lo compose nel 1928 su commissione di Ida Rubinstein e delle star che hanno voluto interpretarlo e che l’hanno reso famoso. Ora è la volta di Hervé Koubi per un Boléro che suona come un inno all’incontro attraverso la danza.
Ballet Opera Grand Avignon / Direttore artistico Emilio Calcagno
L’Uccello di Fuoco: coreografia E. Hue / Musica Igor Stravinsky / Costumi S. Pétey realizzati dall’Atelier costumi de l’Opèra Grand Avignon / Luci A. Viala, Assistente al coreografo R. Sauzet / Boléro per 12 danzatori: coreografia H. Koubi, Musica Maurice Ravel / Costumi G. Gabriel realizzati dall’Atelier costumi de l’Opèra Grand Avignon / Musica elettronica: M. Bodson e G. Gabriel / Arrangiamento musicale G. Gabriel / Assistenti al coreografo M. Rabadan, F. Hamlat
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/ CLAUDIO BISIO
11 APR 2024
La mia vita raccontata male
da Francesco Piccolo / regia Giorgio Gallione
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La vita, sembra dirci questo spettacolo che è una sorta di viaggio agrodolce nella vita del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E spesso non vivi la vita come vuoi tu, ma come vuole lei.
Saremo di fronte quindi a una indiretta riflessione sull’arte del narrare, su come il tempo modifica e trasfigura gli accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale nell’ordine magico del racconto. In questa tessitura, variegata e sorprendente, si muove Claudio Bisio accompagnato da due musicisti d’eccezione, per costruire una partitura emozionante, spesso profonda ma pure giocosamente superficiale, personale, ideale, civile ed etica.
da Francesco Piccolo / regia Giorgio Gallione / con Claudio Bisio e i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino / musiche Paolo Silvestri / scene e costumi Guido Fiorato / luci Aldo Mantovani / produzione Teatro Nazionale di Genova26
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/ ANDREA BOSCA
17 APR 2024
La luna e i falò
di Cesare Pavese
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La luna e i falò […] racconta del ritorno a casa di Anguilla, emigrato in America dove è riuscito a fare fortuna. Il suo è un viaggio a ritroso, tra i luoghi e le tracce dell’infanzia, che prova a riannodare tra memorie sbiadite ed emozioni perse, nel tentativo di riappropriarsi di una identità e di sentirsi parte di una comunità originaria. […] Ho ritenuto opportuno raccontare il qui e ora della voce narrante, trasformando il palcoscenico nella piazza del paese su cui Anguilla fa il suo arrivo. Il pubblico diviene l’interlocutore curioso a cui restituire la memoria del proprio vissuto […]. Emerge lo strato profondo che un autore immensamente grande come Pavese ha voluto rappresentare: il senso della vita, l’andarsene, il tornare, l’essere straniero, il bisogno di una identità radicata che si rifletta nelle persone, nei luoghi, che ci hanno visto diventare uomini. (Paolo Briguglia)
di Cesare Pavese / adattamento dal romanzo di Andrea Bosca e Paolo Briguglia / con Andrea Bosca / regia Paolo Briguglia / luci Marco Catalucci / costumi Tommaso Lagattolla / assistente ai costumi Donato Didonna / foto di scena Franco Rabino / visual Chiara Maria Baire / foto Laura Farneti / produzione BAM teatro
/ UMBERTO ORSINI
7 MAG 2024
Le memorie di Ivan Karamazov
dal romanzo di Fëdor M. Dostoevskij
Un percorso all’interno dell’ultimo e forse più grande romanzo di Fëdor Dostoevskij,
I fratelli Karamazov, che Umberto Orsini affronta per la terza volta nella sua carriera d’attore come una vera e propria linea guida e “cavallo di battaglia”.
Dopo il fortunato sceneggiato televisivo di Bolchi e La leggenda del grande inquisitore, questo “nuovo Karamazov” è per Orsini l’occasione di confrontarsi direttamente con la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera epopea letteraria: Ivan Karamazov. […] L’attore, accompagnato da una musica in stringente e fervido dialogo emotivo con le parole ch’egli pronuncia, dà luogo a una confessione a tu per tu con se stesso e con i propri fantasmi, […] in cui ritrova le espressioni più oscure del proprio “io”.
drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti / dal romanzo di Fëdor M. Dostoevskij, / regia Luca Micheletti / scene Giacomo Andrico / costumi Daniele Gelsi / suono Alessandro Saviozzi / luci Carlo Pediani / assistente alla regia Francesco Martucci / produzione Compagnia Umberto Orsini
/ ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
17 MAG 2024
Louis Lortie dirige I Pomeriggi Musicali
un concerto per Wolfang Amadeus Mozart
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“The Times” ha descritto lo stile di Louis Lortie come «puro e immaginativo», trovando una «combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno».
Musicista raffinato e versatile si esibisce con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali come direttore e solista in un concerto monografico dedicato al genio di Salisburgo, ricco per la fantasia inventiva delle idee. Una somma della produzione strumentale e pianistica di Mozart in cui scoprire l’evoluzione del suo stile da concerto da una libera forma sinfonica, dove il solista svolge un ruolo brillante, virtuosistico, a un linguaggio sonoro più intimo e raccolto.
Orchestra I Pomeriggi Musicali / Louis Lortie (direttore e pianoforte)